Trattamenti termici dell'acciaio

23 February 2022

Trattare termicamente un acciaio significa sottoporlo ad un ciclo più o meno complesso di riscaldamenti e di raffreddamenti a temperature ben definite, con tempi di mantenimento rigorosi e con altrettanto rigorosi gradienti di temperatura.
Negli acciai austenitici il trattamento termico più noto è quello della solubilizzazione ma in realtà sono realizzabili 4 tipi di trattamenti:

  • Solubilizzazione: detta anche tempra di solubilizzazione, è un processo che rende solubile allo stato solido il carbonio contenuto nell’acciaio sotto forma di carburi (principalmente di cromo) alla temperatura di 1000-1100°C, in seguito il raffreddamento avviene abbastanza velocemente. Tale processo conferisce agli acciai austenitici il massimo stato di addolcimento, anziché di resistenza; per questo motivo la solubilizzazione è anche detta “tempra negativa”.
  • Sensibilizzazione: è un trattamento termico che non viene messo in atto su un acciaio per migliorarne le caratteristiche, ma unicamente per valutare il grado di resistenza alla corrosione intercristallina. La procedura consiste nel mantenere per un tempo prolungato l’acciaio alla temperatura di 450-850°C.
  • Distensione: se la solubilizzazione permette una migliore lavorazione meccanica la distensione viene attuata a temperature nettamente inferiori, attorno ai 350-400°C, tali da non compromettere l’aspetto estetico ovvero la formazione di ossidi.
  • Stabilizzazione: trattamento analogo alla distensione ma effettuato su acciai stabilizzati al titanio o al niobio ma a temperatura più elevata (circa 840-900°C).